Anno: 2007

Data di presentazione: 30 marzo 2006
Inizio progetto: 15 ottobre 2007
Conclusione: marzo 2009
Con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – L.R. 19/2000: € 32.087,00
Costo complessivo del progetto: € 56.400,00 circa.

Obiettivo
Il progetto persegue il fine di garantire una istruzione elementare universale a tutti i bambini, a seconda della loro età, per contribuire allo sviluppo complessivo della provincia di Muyinga. Una corretta e puntuale analisi della situazione attuale vissuta all’interno del Collegio Comunale Kinazi porta a riflettere, in primis insegnanti ed allievi, sulla necessità di garantire l’accesso alla scuola pubblica, da un lato, attraverso la costruzione di edifici scolastici idonei ad accogliere i bambini nel loro percorso di istruzione, dall’altro attraverso la dotazione del Collegio di strutture in grado di accogliere gli allievi che, terminata la giornata di studi, non hanno i mezzi per poter fare ritorno a casa.
La costruzione di una struttura dormitorio darebbe la garanzia ai bambini che abitano a più di 7-8 km dal Collegio di poter frequentare la scuola negli anni previsti dal sistema scolastico burundese.
Risulta spesso difficile infatti precisare l’età di accesso alla scuola perchè il numero insufficiente di istituti su questo territorio costringe molte famiglie a mandare i propri figli in scuole distanti anche 12 km dalla propria abitazione. Con conseguenza che alcuni ritardano l’accesso all’istruzione dei figli, in attesa che gli stessi abbiano un’età consona a muoversi da soli, attraversando il bosco senza paure e timori. Spostamenti che sono spesso causa di inumane tragedie: i bambini diventano facile preda dei reparti della guerriglia armata dissidente. Alcuni di questi reparti infatti li annoverano tra le proprie fila di combattenti.
A complicare ulteriormente la situazione si aggiunga che in Burundi il sole sorge regolarmente alle ore 06:00 del mattino e tramonta alle 18:00. Molti bambini per poter frequentare la scuola devono partire dalle proprie abitazioni quando il sole non è ancora sorto e, per chi frequenta i cicli pomeridiani, farvi ritorno quando è già tramontato.
Questa necessità, evidenziata dai ragazzi e dai loro professori, si accompagna ad un’altra necessità: poter usufruire di un’aula dotata di personal computer, per accrescere in modo significativo le proprie competenze. La costruzione di questa sala informatica presenta 2 ordini di vantaggi.
Il primo è la conoscenza implicita della materia e il corretto utilizzo del pc, elemento essenziale per la comunicazione a grandi distanze.
Il secondo, forse più importante, è la possibilità di garantire ai ragazzi un sempre maggior numero di testi e documenti in digitale, aggiornati e specifici, che ad oggi, in formato cartaceo, sono molto difficili da reperire direttamente sul territorio. Infatti le biblioteche presenti sono spesso rifornite con libri provenienti dall’Europa, datati, residui di magazzino o destinati al macero. Con l’aggravio che la loro spedizione risulta molto costosa. I documenti digitali invece, facilmente trasportabili e stampabili, diverrebbero testi usufruibili da tutti.